Un «astuccio di quartiere» per accompagnare gli alunni nella crescita

Sono 52 le buste cucite dalle nonne di «Vivo» e donate ai futuri primini «Per noi siete il futuro»
Uno degli «astucci di quartiere» - © www.giornaledibrescia.it
Uno degli «astucci di quartiere» - © www.giornaledibrescia.it
AA

Il quartiere vi è accanto e lo sarà sempre: è il messaggio che il Villaggio Violino vuole trasmettere ai bambini che l’anno prossimo affronteranno un passaggio delicato e importante, quello dalla scuola primaria alla secondaria e anche quello dalla scuola dell’infanzia alla primaria.

E lo ha fatto, come l’anno scorso, con un semplice quanto significativo dono: quello di un astuccio. Non un astuccio qualsiasi, bensì quello cucito dalle mani sapienti ed esperte delle nonne dell’associazione Vivo. Sono 35 gli alunni di quinta A e B della Montale e diciassette quelli dell’asilo Bonicelli che lo hanno ricevuto, ricolmo di materiale di cancelleria di ogni tipo, regalato da una fitta rete di realtà del quartiere che hanno risposto all’appello lanciato dal Cdq guidato da Andrea Rolfi e dal Comune con i Servizi sociali.

I bambìni si sono riuniti in piazza don Teotti per la festa della consegna - © www.giornaledibrescia.it
I bambìni si sono riuniti in piazza don Teotti per la festa della consegna - © www.giornaledibrescia.it

La consegna dell’«Astuccio di quartiere», il 31 maggio, in piazza don Teotti, è stato un momento di partecipata condivisione che si è trasformato in festa, con tanto di palloncini colorati vivaci e scoppiettanti. «Un segno che il quartiere vi sarà accanto - ha affermato il presidente del Cdq, Rolfi -, che sarà con voi nella vostra vita. Perché è frutto della preziosa collaborazione tra le realtà del quartiere, i commercianti, il Punto comunità e i nonni di Vivo».

Che dal canto loro, per voce del presidente Gianni Bruni, hanno ribadito che gli astucci «sono stati cuciti con il cuore». «Ci troverete dentro tante sorprese che arrivano da tante associazioni - ha aggiunto l'assessore alla Partecipazione, Alessandro Cantoni -, e da tanti amici che credono in voi che siete il nostro futuro».

Dopo la consegna è stata anche inaugurata la mostra di disegni ed elaborati degli alunni della primaria Montale, all’interno della sala civica, realizzati nell’ambito del progetto «Conosco il mio quartiere», frutto di una ricerca sul territorio: «Un percorso arricchente e stimolante, perchè gli occhi dei bambini vedono le sottigliezze e la bellezza attorno a loro. Abbiamo studiato la toponomastica, le vie dedicate ai Longobardi e ad alcuni personaggi, studiando le loro vite» ha spiegato la maestra Giovanna Cornetti. Alle iniziative ha partecipato anche Paola Buffoli, dirigente dell'istituto Kennedy.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia