Un abbraccio in poesia per la Festa della Mamma

Auguri a tutte le mamme! Per l'ccasione, ecco le poesie che ci hanno inviato gli alunni delle elementari di Ghedi.
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Julia Ward Howe e Anna Marie Jarvis, due nomi a molti sconosciuti. Eppure è grazie a loro che si celebra, in tutto il mondo, la tradizionale «Festa della Mamma». A differenza delle altre ricorrenze, non ha una data precisa; fino a qualche decennio fa cadeva l’8 maggio, ma ora è consuetudine celebrarla la seconda domenica del mese.

Le sue origini sono molto antiche, a partire dalle prime popolazioni politeiste che veneravano la Madre Terra e tutte le divinità femminili, legate quindi alla fertilità e alla vita. L’Inghilterra già dal XVII secolo aveva la «Festa della Mamma» e si è in seguito diffusa grazie alla volontà di Julia Ward Howe e Anna Jarvis (fu lei a convincere il presidente Wilson a ufficializzare la celebrazione nel 1914), unendo i concetti di pace, commemorazione e amore. Dal 1957 è stata inserita nel calendario anche  in Italia.
 
Solitamente si tende a regalare alle mamme qualcosa che contenga il colore rosso: mazzi di rose, stampe a cuori per rallegrare la casa, abiti oppure completi sportivi. Tutto rigorosamente rosso. 
 
Sono sempre i bambini però ad avere la meglio nei regali alle mamme, come ci dimostrano gli alunni della 4^D della scuola elementare di Ghedi: hanno acceso la loro fantasia e scritto delle poesie per questa festa. Pubblichiamo di seguito la prima; le altre è possibile leggerle in allegato. Buona lettura, dunque, e auguri a tutte le mamme!
 

Mamma, tu sei la concretezza,

la sicurezza,

la forza

e non parole al vento.

Sei un cuore che batte

forte, forte per me.

Sei instancabile.

Sei la mamma che volevo.

Sei una rosa pienamente sbocciata ,

ma non sfiorita.

Rosa rossa come l’amore,

che riempie completamente il mio cuore.

Tutto quanto c’è

di più prezioso al mondo

è riflesso nei tuoi occhi

e nel tuo sorriso.

Mamma, mamma cara:

tu per me sei il paradiso.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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