Uccise la sua ex a Calvisano: condannato a trent'anni

Trent'anni. È la condanna inflitta ieri dal gup Cesare Bonamartini a Giuseppe Candido, l'ex operaio e sindacalista dell'Iveco che nel marzo 2009 uccise a Calvisano con cinque coltellate la ex compagna Patrizia Maccarini, nel suo appartamento.

Una sentenza che, appurata la capacità di intendere e di volere del 41enne operaio, pareva quasi scontata. L'uomo aveva peraltro già ammesso di aver inferto alla ex quei fendenti fatali, mosso dall'incapacità di accettare la fine della relazione con la donna. E trent'anni di reclusione era la pena richiesta dall'accusa, rappresentata dal pm Eliana Dolce, per quell'omicidio volontario aggravato - secondo il sostituto procuratore, e così per il giudice - dalla premeditazione e dallo stalking.

Molestie documentate dalle ripetute denunce che la donna aveva sporto, come ricordato ieri dai parenti della vittima, in lacrime al momento della sentenza.