Uccide la moglie, Gozzini in silenzio davanti al gip

Il 79enne si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il difensore Barzellotti ha chiesto il trasferimento nel reparto di psichiatria
GOZZINI NON RISPONDE AL GIP
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Si è avvalso della facoltà di non rispondere nel corso dell’interrogatorio di garanzia in carcere il 79enne Antonio Gozzini, accusato dell’omicidio della moglie Cristina Maioli, di 62 anni ammazzata a Brescia, in via Lombroso, tra giovedì e venerdì.

L’avvocato Jacopo Barzellotti, legale dell’uomo, ha chiesto al gip il trasferimento del suo assistito nel reparto di psichiatria degli Spedali Civili di Brescia. L’uomo da anni è affetto da una forte depressione e ha raccontato di non sapere il motivo per il quale ho ucciso la moglie.

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