Uccelli nello spiedo: pubblicata la legge

Con l’uscita del testo sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia la selvaggina diventa cedibile a ristoranti e sagre
Lo spiedo, orgoglio culinario della nostra tradizione - © www.giornaledibrescia.it
Lo spiedo, orgoglio culinario della nostra tradizione - © www.giornaledibrescia.it
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«La legge regionale che approva la valorizzazione della cultura e della tradizione lombarda dello spiedo bresciano e di altri piatti tipici, a base di selvaggina, è ufficialmente realtà ed è quindi possibile cedere a titolo gratuito la selvaggina proveniente da attività venatoria».

Lo annuncia Floriano Massardi consigliere regionale bresciano della Lega, proponente e primo firmatario della legge approvata lo scorso 24 maggio in Consiglio regionale alla presenza di oltre 60 sindaci bresciani. «Con la pubblicazione di ieri del testo sul Burl (Bollettino Ufficiale Regione Lombardia), Regione Lombardia ufficializza l’ultimo passaggio di questo lungo iter e consente, dunque, la promozione e il consumo dello spiedo all’interno delle strutture ricettive, alberghiere, fiere e sagre su tutto il territorio lombardo».

«La cultura enogastronomica e le tradizioni secolari del nostro territorio sono finalmente salve: una vittoria anche per il settore turistico ed economico che mi rende molto orgoglioso» conclude Massardi. Anche la consigliera Barbara Mazzali di Fratelli d’Italia sottolinea il successo dell’inziativa: «da oggi è ufficialmente permessa la cessazione a titolo gratuito di selvaggina proveniente da attività venatoria legittimamente esercitata da utilizzare per lo spiedo bresciano e per altri piatti tradizionali. La Regione promuove così il valore storico, culturale ed enogastronomico di questo piatto».

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