Tutti vogliono il passaporto, ma più di 900 poi non lo ritirano

Dato in controtendenza rispetto ai quattro mesi necessari per ottenere il documento di espatrio
Le code in commissariato al Carmine per il passaporto - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Le code in commissariato al Carmine per il passaporto - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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La maggior parte aveva fretta di ottenere il documento per andare all’estero. Ma poi sorprendentemente quella fretta è passata e non lo ha più ritirato. Il paradosso esce dai terminali della Questura di Brescia. Sono 916 i passaporti giacenti negli uffici della Polizia di Stato della città: 140 stampati tra gennaio e aprile e ben 776 da maggio e fino al 30 settembre.

Un numero che provoca qualche imbarazzo soprattutto se si tiene conto delle polemiche sui tempi per il rilascio che da mesi tengono banco tra social, lettere ai quotidiani e perfino in Parlamento con un’interrogazione al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi presentata dal deputato di Azione Fabrizio Benzoni.

Buona parte di chi non ha ritirato il passaporto lo aveva chiesto con urgenza, allegando alla mail inviata in via Botticelli, in molti casi, biglietti aerei solo andata per Londra acquistati al prezzo di 16 euro. Una mossa evidentemente fatta con l’intento solo di accedere alla corsia preferenziale, ma non per una reale necessità di viaggiare. E il sistema, già sotto stress, si è ingolfato.

Ogni giorno sono infatti più di cento le pec all’indirizzo dipps116.0000@pecps.poliziadistato.it che arrivano in Questura da utenti che per motivi di lavoro, di turismo o di salute chiedono con urgenza il rilascio del passaporto. Abbattendo i tempi in meno di 15 giorni, a fronte di un’attesa media di quattro mesi.

I tempi di rilascio

Chi si collega oggi al sito www.passaportonline.poliziadistato.it per avviare la pratica otterrà dalla Questura bresciana un appuntamento per il 6 febbraio prossimo. «Abbiamo ridotto l’attesa di 60 giorni, passando da sei a quattro mesi. C’è grande impegno» assicura il questore Eugenio Spina, pronto però a rivedere le regole per l’urgenza tenuto conto dei 916 passaporti fatti, stampati, ma mai ritirati. «Sono rimasto anche io stupito davanti a questo dato che ho ricevuto dai nostri uffici. Abbiamo fatto degli sforzi e continueremo a farne per soddisfare i cittadini, ma vedere che così tante persone non sono venute a ritirare il passaporto che loro hanno chiesto urgentemente ci costringerà a rivedere alcuni aspetti nelle procedure d’urgenza».

I numeri raccontano di un incremento dei documenti di viaggio rilasciati all’ombra del Cidneo negli ultimi tempi. Il paragone tra il 2022 e il 2023 non lascia spazio a dubbi. Erano stati 23.841 dal primo gennaio 2022 al 30 settembre. Sono 37.574 invece quelli preparati nello stesso periodo di quest’anno.

Le prenotazioni

Dal 15 gennaio al 30 giugno gli sportelli sono sempre rimasti aperti al pubblico e lo stesso accadrà anche a ottobre. Dal primo novembre e fino al 15 dicembre, attraverso il sito internet della Polizia di Stato, saranno prenotabili 140 appuntamenti al giorno. Che diventeranno 120 dall’otto gennaio. E poi ci sono le emergenze da risolvere, come nel caso dei 90 studenti dello stesso istituto che hanno chiesto il passaporto per una gita in Inghilterra a gennaio.  

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