Truffe agli anziani, vittime scelte sulla guida telefonica

Nel bresciano la truffa agli anziani si conferma la vera emergenza, seguita dallo spaccio di droga
TRUFFE IN AUMENTO
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Resta la vera emergenza sul territorio. I numeri delle truffe ai danni degli anziani non calano. 

È quanto emerge dal bilancio tracciato dal questore di Brescia Vincenzo Ciarambino per un 2018 che ha confermato di fatto il trend di dodici mesi fa. 264 sono stati gli arresti, 871 i soggetti denunciati e oltre 37mila quelli controllati con quasi 1110 mila euro sequestrati alla criminalità. Ma le truffe restano ai primi posti dei reati.

«Le vittime vengono scelte anche guardando la guida del telefono. I numeri più datati si riferiscono spesso ad anziani e i truffatori lo sanno» spiega Ciarambino.

Passando in rassegna l’anno che sta per concludersi spicca poi il dato relativo alla droga che conferma il ruolo strategico di Brescia nello scacchiere del narcotraffico. Tra cocaina, eroina, hashish e marjuana sono  quasi 50 i chili di stupefacente sequestrati

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