Troppi coinvolti, il maxi processo Leonessa si divide in tre

Sono 112 gli indagati nel procedimento sulla mafia al Nord: programmate udienze separate
Il Palagiustizia di Brescia al tempo del Covid
Il Palagiustizia di Brescia al tempo del Covid
AA

La mail è stata inviata ieri a tutte le parti coinvolte. «L’eccezionalità del momento e l'esigenza di evitare assembramenti impongono l’adozione del provvedimento di separazione dei processi» si legge. Cambia così il calendario del maxi processo Leonessa, quello sulle presunte infiltrazioni mafiose nel tessuto economico bresciano con 112 indagati che stamattina sarebbero dovuti entrare in tribunale per l'udienza preliminare.

Ieri le tappe del processo sono state ridisegnate. Priorità, tra oggi e il 30 ottobre, alle 18 persone attualmente ancora sottoposte a misura cautelare, emessa il 26 settembre di un anno fa nell'ambito dell'indagine condotta dal pm antimafia Paolo Savio, anche perchè per 14 indagati per associazione mafiosa il 28 novembre scadranno i termini di custodia cautelare. 

Il secondo blocco è stato fissato per il 10 e il 17 novembre e coinvolgerà 21 indagati, ritenuti strettamente collegati ai 18 finiti in carcere. Le posizioni degli altri 65 coinvolti sono state stralciate e il loro appuntamento davanti al gup sarà fissato prossimamente.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia