Triste addio al salotto de Le Tits

Dopo quasi tre anni chiude il circolo di via Redipuglia. Nel week end una serie di eventi.
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Ci sono posti che ti ci senti proprio come a casa. Dove ci sono sedie e poltrone, tavolini facili alla chiacchiera, sorrisi dietro al bancone e buona musica sul palco. Uno di questi è Le Tits, «salotto» Arci di via Redipuglia che per quasi tre anni, dal settembre 2009, ha ospitato concerti, mostre, performance ed eventi creati ad hoc, come il diversamente karaoke Karatits, lo Svuotacantine e il Jam Blues.

Il tutto per l'instancabile regia di Annalisa Vertemati e Michela Pollini - Le Tits appunto -, che circondate da una folta schiera di amici e sodali hanno portato avanti un'esperienza quasi unica a Brescia: un circolo, locale, quasi casa, scantinato, galleria, fucina di idee e palcoscenico. Che però, sabato sera, calerà mestamente il sipario, salutando con un inchino la platea della città.

È un addio triste perché c'entrano i soldi. Il vil denaro che alimenta bollette, affitti e altre spese difficili da sostenere. Soprattutto a fronte di eventi gratuiti e consumazioni calmierate.
«È un momento duro - mormorano Annalisa e Michela -, che abbiamo rimandato il più possibile. Ma non si poteva più posticipare, i costi erano diventati troppo alti. Niente rimpianti, ma ci mancheranno le persone. E ce ne sono tante da ringraziare, da Luisa ad Aldino, e poi Moira, Jean Luc e i Cek Deluxe e tutti quanti sono stati con noi, a sfornare idee a tarda sera da trasformare in progetti con impegno e pazienza».

Le Tits a Brescia sono un'atmosfera che si respira dal 2003, quando Annalisa, con Valentina Ceretti e Nicoletta Damioli, diede vita a uno spazio dapprima solo ideale dove sfogare la creatività. Il primo circolo, dal 2004 al 2006, fu in via Fiume. Poi arrivò la chiusura e l'avvio di attività «itineranti»: Alimus in Cascina Maggia, i Gomma al Trap e le feste al Gloss. Basi naturali per «mollare» il randagismo e ritrovare una casa, in via Redipuglia, con la nuova formazione a due, con Annalisa e Michela al timone.

Ilaria Rossi

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