Tremolada e Del Bono si schierano per proibire le armi nucleari

La campagna per aderire al Trattato Onu ha visto decine di adesioni a Brescia, comprese quella del sindaco della città del vescovo
Si allarga l'iniziativa che chiede all'Italia di aderire al Trattato per mettere al bando le armi nucleari
Si allarga l'iniziativa che chiede all'Italia di aderire al Trattato per mettere al bando le armi nucleari

«Mai più la guerra! Mai più la guerra! Lasciate cadere le armi dalle vostre mani. Non si può amare con le armi in pugno». Così Paolo VI si rivolse all’Assemblea delle Nazioni Unite il 4 ottobre 1965. Un ammonimento che a distanza di decenni ha ancora bisogno di essere ribadito con forza. Lo hanno fatto in migliaia nel Bresciano, una volta in più, aderendo alla campagna «Italia, ripensaci» per chiedere formalmente al Governo italiano di aderire al Trattato per la proibizione delle armi nucleari a

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.