Tre giorni di iniziative per la commemorazione della Shoah

Si comincia con il ricordo di Gustavo Morelli, Oreste Ghidelli e Giulio Angeli, bresciani deportati e assassinati a Dachau e Flossenbürg
Le pietre d'inciampo sulla soglia dove furono catturate le vittime dei lager © www.giornaledibrescia.it
Le pietre d'inciampo sulla soglia dove furono catturate le vittime dei lager © www.giornaledibrescia.it
AA

Da domenica a martedì, in occasione del Giorno della Memoria, il Comune di Brescia promuove con alcune realtà associative del territorio, tre giorni di iniziative e appuntamenti. 

Si parte domenica alle 14: l’artista tedesco Gunter Demnig poserà tre «pietre d’inciampo» in via don Giacomo Vender 59, in via Corsica 88 e in via XX Settembre 22 in ricordo di Gustavo Morelli, Oreste Ghidelli e Giulio Angeli, bresciani deportati e assassinati a Dachau e Flossenbürg. Le pietre d’inciampo, ideate proprio da Demnig a metà degli anni Novanta, sono blocchi ricoperti da una targa d’ottone che ricorda ognuna un deportato dal nazismo, posate davanti alla casa in cui fu catturato e condotto nei campi di concentramento. L’«inciampo», in senso figurato, è l’emozione di chi si imbatte nella pietra e si ferma a riflettere sul suo significato.

Alle 15.30 in corso Mameli (angolo Pallata), sempre domenica, il Gruppo danze popolari Ritminfolk e la Brescia Klezmer Orchestra proporranno «Inciampa, ricorda, balla», percorso a tappe con musica Klezmer e danze popolari. Alle 17 partirà da Borgo Trento la fiaccolata che terminerà con la commemorazione al monumento degli ex internati in Piazza Militari Bresciani Caduti nei Lager. Oltre al sindaco Emilio Del Bono e alle autorità, interverranno Chiara Monchieri e Pietro Pedrini. In occasione della fiaccolata la viabilità subirà alcune modifiche. Dalle 17 del 27 gennaio, fino a cessata esigenza, saranno chiuse al traffico via Trento, via Fabio Filzi, via Zadei, via Altipiano D’Asiago, via Antonio Cantore, via Vittorio Veneto, piazza Militari Bresciani Caduti nei Lager e i relativi incroci.

Le iniziative commemorative della Shoah proseguono anche dopo il Giorno della Memoria.

Tre gli eventi di lunedì 28 gennaio in città: alle 10, all’istituto Santa Maria degli Angeli di contrada Bassiche 38, ci sarà l’incontro «La salvezza nel convento delle Orsoline», con i saluti del sindaco Emilio Del Bono, di suor Cecilia Strada e di Enrico Broli. Interverranno Berta, Elena, Mina e Goldy Silbermann e Andrea Andrico, con una riflessione del laboratorio teatrale della classe 3^ media dell’istituto. Sempre alle 10, al teatro Sant’Afra in Vicolo dell’Ortaglia, Silvia Vegetti Finzi e Dario Arkel presenteranno i rispettivi libri: «Una bambina senza stella» e «Ascoltare la luce» accompagnati dagli interventi di Silvia Boffelli, nell’ambito dell’evento «La Shoah dei bambini» in collaborazione con l’Associazione Montessori per le scuole superiori. Alle 14.30 la presentazione sarà replicata, per i docenti di ogni ordine e grado, nell’Aula magna del liceo Gambara.

Le iniziative commemorative della Shoah si chiudono martedì 29 gennaio con due eventi serali promossi da Casa della Memoria: la presentazione di un libro e la proiezione di un documentario. Alle 18, nella Sala della Gloria di via Trieste 17, gli autori Guido Hassan e Giuseppe Altamore presentano «Auschwitz non vi avrà», accompagnati dall’intervento del vescovo Pierantonio Tremolada. L’evento è organizzato dall’associazione Italia Israele Brescia e ha il patrocinio dell’Università Cattolica. Alle 21 in via Nino Bixio 9 (scuola primaria Calini) verrà proiettato «Il viaggio più lungo. Da Rodi ad Auschwitz» del regista Ruggero Gabbai, che interverrà in prima persona nell’incontro, coordinato da Emanuela Zanotti con saluti di Rolando Anni. Si tratta del secondo e ultimo evento di «Voci dalla Shoah», per cui Casa della Memoria ha collaborato con le due università cittadine.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia