Trasporto di anziani e disabili, servizio a rischio a Castenedolo

La fondazione Pio Ricovero gestisce 4mila richieste l’anno: le forze non bastano «Appello» per nuovi aiuti
Il Pio Ricovero Inabili al Lavoro, storica istituzione di Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
Il Pio Ricovero Inabili al Lavoro, storica istituzione di Castenedolo - © www.giornaledibrescia.it
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È un servizio gratuito e attivo da oltre trent’anni per l’accompagnamento di anziani e disabili in strutture sanitarie. Funziona grazie a un gruppo di volontari che effettuano trasporti giornalieri. Si tratta del Servizio Kit, nato in seno al gruppo Polifemo della Fondazione Pio Ricovero Inabili al Lavoro onlus.

Il problema è che ora questi volontari sono sempre meno e la loro età media avanza. Così nasce l’appello a chi, di buona volontà, potrebbe dare una mano. Il rischio è che questa risorsa vada esaurendosi e con essa anche tutto il sostegno che viene dato ai più fragili.

I servizi. Il gruppo Polifemo nasce nel 1986. Poco dopo si attiva il Servizio Kit, per rispondere alle esigenze del territorio, anche in sinergia con i Servizi Sociali. I volontari sono organizzati in due attività: alcuni curano le prenotazioni e altri si occupano del trasporto. La gestione delle prenotazioni funziona dalle 8 alle 10, tutte le mattine. Le richieste di trasporto per effettuare visite e spostamenti vengono prese di settimana in settimana. I volontari cercano di andare incontro ai bisogni di chi richiede il servizio, incastrando le proprie disponibilità. Il numero di riferimento è 030-2130515.

Suddivisi in turni, i volontari del trasporto hanno a propria disposizione tre veicoli, idonei anche al trasporto di carrozzine.

I numeri. Dedicando alcune ore al giorno, riescono a dare una mano a un numero enorme di persone. Coordinati dal presidente Sandro Scarinzi, i volontari rispondono annualmente a oltre 4mila richieste, non solo per gli anziani ospiti della Rsa, ma anche per le esigenze locali esterne. «Per portare avanti questo progetto, servirebbero almeno una ventina di persone disponibili - spiega il direttore del Pio Ricovero Davide Anselmini -. Il problema grosso è che a oggi i volontari sono 13. Di questo passo il Servizio Kit potrebbe estinguersi. L’appello, accorato, è a chiunque voglia rendere disponibile anche solo mezza giornata per coprire un turno. È sufficiente contattare il Pio Ricovero al numero del Servizio Kit tra le 8 e le 10».

 

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