"Trasferire l'Olivieri? Un danno per l'istituto"

Le preoccupazioni di docenti e studenti del liceo di corso Matteotti sul trasferimento previsto per il prossimo anno scolastico
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Quando ormai si profila come certo il trasferimento del liceo Olivieri dall'attuale sede alla nuova struttura del Tartaglia, da corso Matteotti non sono poche le preoccupazioni sollevate sull'ipotesi "accorpamento".

Dal prossimo anno scolastico l'artistico e l'istituto di via Tirandi verrebbero inglobati in un'unica realtà formativa, mantenendo però l'offerta didattica dei diversi corsi. La sede di palazzo Bargnani ospiterebbe così nuovi uffici della Provincia pronti per il 2015.

Una scelta però che suscita dubbi e qualche malumore. "Il rischio più grande è la perdita di quell'identità che il nostro liceo ha costruito in anni di storia e impegno educativo - ha detto Giorgio Becilli, dirigente scolastico - proprio in un anno in cui le iscrizioni crescono del 60%".

Altro tasto dolente i tempi e le modalità del trasferimento. "La nuova struttura sarà in grado di soddisfare le esigenze di spazio e funzionalità di cui l'attività didattica necessita?" - si chiede il vicepreside Filippo Ronchi.

Critici anche molti docenti, studenti e genitori che nel dibattito sulla futura collocazione del liceo non si sono sentiti chiamati in causa.

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