Tragico incidente, morto il pm Bisceglia

In un tragico incidente è morto Federico Bisceglia, 45 anni, pm che a Brescia si occupò di Caffaro, discariche e termoutilizzatore
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Un tragico incidente in autostrada, avvenuto a Castrovillari, è costato la vita al sostituto procuratore Federico Bisceglia, 42 anni, attualmente pubblico ministero della Procura di Napoli Nord ma per diversi anni in forza alla Procura di Brescia e prima ancora alla Procura dei minori della Leonessa. Al Palagiustizia cittadino, in particolare, il suo nome era legato all’attività sul fronte dei reati ambientali.

Nella nostra città, si era occupato tra l’altro delle discariche di amianto di via Brocchi, in città, e di Montichiari, come pure della famosa nube nera che fuoriuscì dal termoutilizzatore nell’agosto 2012 e infine del fascicolo aperto nel 2013 per l’assenza di bonifiche sull’area Caffaro. Proprio per le sue competenze specifiche, Bisceglia era noto e stimato tra gli ambientalisti bresciani.

A Napoli, dove pure continuava ad occuparsi di reati ambientali, di recente il suo nome era balzato agli onori delle cronache perché era in capo a lui il fascicolo relativo alla morte (e alle pregresse violenze subite emerse dall'autopsia) della piccola Fortuna Loffredo, la bimba di 6 anni che precipitò nel giugno 2014 da un palazzo di Caivano (Napoli).

L'incidente che lo ha prematuramente strappato alla vita si è verificato nella notte sull'autostrada  A3, nei pressi di Castrovillari, cittadina di cui il magistrato era originario. Nell'incidente stradale è rimasta ferita anche una seconda persona che era con Bisceglia a bordo di una Lancia K finita fuori strada con un volo di oltre 30 metri, per cause ancora in corso di accertamento.

 

 

 

 

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