Traffico di rifiuti, imprenditore bresciano finisce in carcere

Guglielmo Mattei è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Milano. Discariche abusive anche a Pontevico e Torbole
Traffico di rifiuti: 20 arresti nell'ambito dell'inchiesta milanese
Traffico di rifiuti: 20 arresti nell'ambito dell'inchiesta milanese
AA

Gestione di rifiuti non autorizzata. Di questo deve rispondere Guglielmo Mattei, 66enne di Padenghe sul Garda finito in carcere, con la contestazione anche della recidiva reiterata, nell’ambito dell’inchiesta della procura antimafia di Milano che ha portato complessivamente a 20 arresti e al sequestro di un milione di euro. Mattei, amministratore unico della società Geo risorse, ora sequestrata dagli inquirenti e le cui quote sono state affidate ad un curatore nominato dai magistrati milanesi, risulta essere il gestore di una discarica abusiva a Verona San Massimo, dove da giugno a settembre di un anno fa sarebbero stati stoccati parte degli 11mila metri cubi di rifiuti indifferenziati urbani.

Il capannone del bresciano a Verona - © www.giornaledibrescia.it
Il capannone del bresciano a Verona - © www.giornaledibrescia.it

Il gruppo aveva anche dei siti bresciani dove scaricare rifiuti. Discariche abusive sono state infatti scoperte in un capannone di via Feroldi a Pontevico e in un altro di via Vespucci a Torbole Casaglia.

L'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicoola oggi, giovedì 6 giugno 2019, scaricabile anche in formato digitale.

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia