Tra un caffè e un cannoncino c'è spazio anche per gli «assaggi di benessere»

Si tratta di qr code che rimandano a video divulgativi legati al benessere. L'idea del persona trainer bresciano Fabio Zubani attiva da lunedì
Fabio Zubani - © www.giornaledibrescia.it
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Tutto concorre al bene o, come direbbe Fabio Zubani, personal trainer e titolare a Brescia del centro Fit Factory, tutto concorre al benessere. Tanto che il quarantenne bresciano ha ideato una inusuale strada per ispirare condotte virtuose proprio là dove le persone mordono cannoncini e sorseggiano caffè. Da lunedì 5 giugno ai tavolini della pasticceria Gallizioli i clienti troveranno «assaggi di benessere». «Si tratta di qr code che propongono buone prassi: dall’allenamento all’alimentazione».

L’idea non poteva che arrivare a Zubani durante un allenamento di corsa (chi macina chilometri sa che si entra in una sorta di stato di trance dove le intuizioni lampeggiano nella mente). «Il mio intento è quello di fare divulgazione - spiega Zubani -, mi piace poter condividere un’attitudine verso la cura di sé che può ispirare chiunque e in qualsiasi luogo, anche apparentemente contrastante».

Come si presenteranno i qr code - © www.giornaledibrescia.it
Come si presenteranno i qr code - © www.giornaledibrescia.it

L’esordio degli «assaggi di benessere» coivolgerà anche altri due locali. «Sì, al momento hanno aderito i titolari del Bar Locanda Crocevia e di Foodheroes, la start up dedicata all’alimentazione sana e consapevole. L’intento però è di estendere il più possibile questa piccola onda di informazioni». I contenuti video a cui si approderà attraverso la scannerizzazione saranno aggiornati settimanalmente. «Ho pensato di rinnovare gli assaggi ogni settimana e di spaziare in ambiti diversi, proprio per intercettare un interesse più allargato».

Un piccola perla che va ad aggiungersi alla collezione di servizi che negli ultimi anni Zubani ha messo a segno. «Oltre ad occuparmi di allenamenti funzionali negli spazi della palestra con lezioni private e collettive ho avviato un progetto legato al welfare aziendale. In questi casi l’azienda offre, negli spazi di lavoro, momenti di attenzione al benessere dell’impiegato. Ci possono essere momenti dedicati ai consigli di nutrizione o di messa a punto del mind set opportuno per affrontare un allenamento. Un’attenzione che viene gradita e che trova sempre più spazio». E se il welfare aziendale è qualcosa di già tracciato nel gradimento, aspettiamo di sapere come verranno metabolizzati i nuovi «assaggi di benessere».

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