Toscani: «Un errore il rimborso delle cartucce»
Il consigliere leghista Pierluigi Toscani, bresciano, ha diramato un comunicato per ribattere all'accusa di essersi fatto rimborsare illecitamente dal Pirellone l'acquisto di «cartucce, armi, munizioni per la caccia» per un valore pari a 752 euro.
Il consigliere leghista ha specificato che «in merito alle notizie uscite su tutti i media nei miei confronti per le cartucce da caccia rimborsatemi dal gruppo Lega in Regione, tengo a precisare che l'impiegata del gruppo Lega Nord in Regione, addetta ai rimborsi spese, ha purtroppo registrato e rimborsato questo scontrino cartucce il 30/07/2011,di 752 euro,scambiandolo per uno scontrino cartucce del toner stampante,di cui è previsto il rimborso.Sto già provvedendo a restituire i 752 euro al gruppo Lega.Per il resto attendo fiucioso l'esito dell'inchiesta. Chiedo comunque scusa a tutti per l'accaduto».
A carico di Toscani secondo gli investigatori, ci sarebbero in totale «7.809 euro» spesi nel 2010 tra «consumazioni» la domenica per 115 euro, «gelati 90 euro», e anche due «gratta e vinci» per tentare la fortuna; poi nel 2011 una cena da mille euro, «zucchero semolato, farina, cracker, biscotti e salsicce di Norimberga». Toscani avrebbe anche speso «127 euro» in ostriche per «due coperti».
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