Topi fra i croissant, chiusa azienda dolciaria
Topi nel deposito delle materie prime usate per la produzione di croissant e brioches ed escrementi di roditori sparsi nel magazzino e nel laboratorio, dove venivano confezionati i dolci.
È quanto riscontrato dall’Asl di Brescia, che ha messo i sigilli ad un’industria dolciaria, di proprietà di un italiano, situata nella zona Sud della città. Si tratta della Fior di Pasticceria di via San Zeno, stabilimento che fa parte del gruppo Bresciadolci e dedito alla produzione di croissant. I controlli sono stati effettuati in seguito a un’indagine condotta in collaborazione coi carabinieri del Nas.
Nel corso dell’ispezione è stata rilevata una situazione di degrado strutturale, oltre a gravi carenze igienico sanitarie. Tanto da rendere necessaria la chiusura dello stabilimento e il sequestro di una notevole quantità di merce. In totale 11 tonnellate di zuccheri, farine, coadiuvanti sono stati posti sotto sequestro giudiziario in via preventiva; oltre all’intero quantitativo di prodotto finito, ovvero centinaia di bancali di croissant pronti per essere venduti ai centri di distribuzione.
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