Tombino sui vetri a Ospitaletto, ma le spaccate falliscono: arrestato

Le vetrate distrutte di tre attività di Ospitaletto sono i segni più evidenti del suo modus operandi. E anche se questa volta il ladro, un uomo classe 1981 residente in paese, non è riuscito a rubare nulla, per i titolari questi segni sono ferite profonde.

Soprattutto per Alice Manini, titolare dell’autoscuola Pilotti, che nel giro di pochi mesi è stata presa di mira ben quattro volte dallo stesso uomo, che la notte tra mercoledì e giovedì, è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Cologne per tentato furto aggravato e continuato.

Il 42enne, sul quale pende una lunga serie di denunce per questo tipo di episodi che si sono verificati in zona, è entrato in azione attorno alle 2. Prima si è scaraventato contro la farmacia situata vicina al Comune, poi sull’autoscuola Pilotti e infine sull’autoscuola San Giacomo. In tutti e tre i casi il balordo ha utilizzato un tombino per sfondare le vetrate.

«Fare impresa in Italia già non è semplice, ma quando ci si trova ad affrontare queste situazioni ripetute diventa tutto più difficile - si sfoga Alice Manini il giorno dopo -. Mi sono svegliata di notte e ho visto il segnale dell’allarme sul telefono».

Il sistema è collegato con la vigilanza e la guardia giurata si è precipitata sul posto insieme ad una pattuglia dei carabinieri. Il 42enne era ancora lì che stava cercando qualcosa da portare via ed è stato arrestato dopo il tentato colpo alla San Giacomo. «Quest’estate ci aveva rubato anche mille euro - ha concluso la titolare -. Questa volta è entrato dalla vetrata sul retro, dopo aver preso a calci senza successo la porta principale. Siamo veramente stanchi e i danni sono ingenti». Ieri mattina il giudice ha convalidato l’arresto e per l’uomo ha disposto i domiciliari.

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