Tir sbanda e investe furgone a Ospitaletto: muore un ragazzo di 20 anni

Christian Poletto stava rientrando dall’officina. Conducente indagato per omicidio stradale
Christian Poletto aveva 20 anni - © www.giornaledibrescia.it
Christian Poletto aveva 20 anni - © www.giornaledibrescia.it
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La giornata di lavoro era praticamente finita. Mancavano una manciata di chilometri per riportare il furgone dall’officina alla sede della ditta, da Ospitaletto a Cazzago. Lo aveva accompagnato un collega. Tutto è accaduto in un secondo, diversi testimoni lo hanno raccontato nello stesso modo e anche i video del distributore lo confermano. Il camion ha improvvisamente invaso la corsia opposta e lo ha travolto in pieno prima di finire la sua corsa contro il muro di un’azienda e prendere fuoco. L’autista del camion è uscito dalla cabina sconvolto ma solo contuso.

Dietro di lui però era l’infermo. Il furgone era ridotto ad una trappola di lamiere, il ragazzo alla guida, Christian Poletto, 21 anni del Villaggio Violino, era bloccato all’interno e per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. Colpita di striscio anche una terza vettura, il conducente, straniero, è stato trasferito in ospedale.

Sulla strada

L’ennesimo terribile incidente sulle strade della nostra provincia è accaduto ieri pomeriggio attorno alle 17.30 su via Circonvallazione a Ospitaletto. Christian Poletto era dipendente della Tanghetti Salotti di Cazzago e prima di finire il turno un collega lo aveva accompagnato a Ospitaletto dove uno dei furgoni della ditta era in officina per il cambio gomme.

Uscito dal capannone ha percorso il tratto di strada fino alla rotonda che ha usato per fare inversione e tornare verso Cazzago. All’improvviso si è trovato davanti il tir che lo ha investito. Una testimone ha raccontato alla Polizia Stradale che mentre stava facendo benzina ha sentito il furgone frenare, si è girata all’improvviso e ha visto il camion sterzare per evitare un’auto ferma e investire il furgone. Una versione per cui si stanno cercando riscontri. Il motivo della sbandata del camion è ancora da chiarire ma quello che è accaduto dopo purtroppo è evidente.

I Vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere la motrice in fiamme ed evitare che l’incendio si propagasse. Per soccorrere Christian Poletto si è alzato in volo l’elisoccorso ma medici e infermieri nonostante i tentativi di rianimarlo non sono riusciti ad evitare quello che è accaduto in un istante.

Sconvolti

Tra i primi ad arrivare sul posto anche uno dei titolari dell’azienda, Thomas Tanghetti, avvertito dell’incidente dal collega che aveva accompagnato il 20enne in officina. Non si da pace, non riesce a trattenere le lacrime: «Un bravo ragazzo di 20 anni, come può essere morto così?»

«Anche suo padre e suo fratello lavorano con noi, - prosegue - bravi ragazzi che si impegnano ogni giorno. Appassionato di arti marziali Christian era con noi da un anno, lo aveva portato il padre ed eravamo tutti soddisfatti di come fosse diventato parte della squadra». La notizia rimbalza da un telefono all’altro e sono diversi i colleghi che arrivano a Ospitaletto, tutti con la speranza che non sia verso, che chi lo ha riferito abbia capito male. Purtroppo un telo bianco sull’asfalto spegne le speranze.

Su via Circonvallazione proseguono fino a sera inoltrata i rilievi della Polizia Stradale di Brescia con il supporto dei Carabinieri Forestali. La dinamica sembra chiara, la responsabilità del camion, per gli elementi fino ad ora emersi, evidente e per questo in serata l’autista è stato indagato per omicidio stradale.

La famiglia al Villaggio Violono è molto conosciuta e ieri sera in tantissimo si sono stretti attorno ai genitori e al fratello di Christian, tutti increduli per l’accaduto.

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