Tifone Haiyan, l'aiuto parte anche da Brescia

Sono oltre 1.500 i filippini nella nostra provincia: difficile comunicare con l'area colpita dal tifone. Aperta la sottoscrizione Caritas
Teletutto: anche a Brescia apprensione per il tifone
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Piu’ di diecimila vittime, 600mila persone senza casa. Arriva anche in Italia l’eco del disastro creato dalla furia del tifone che ha portato morte e distruzione nelle Filippine. La più scossa, ovviamente, è la comunità filippina bresciana che però non perde la proverbiale positività e laboriosità: si pensa agli aiuti e al futuro.

Sono 1500 i filippini nella nostra provincia, comunità solida, compatta e integrata. La base è attorno alla chiesa dei santi Faustino e Giovita, in centro storico, dove anche il sacrestano è di origine filippina, in Italia da quasi vent’anni. In questo luogo dal 1996 la comunità ha trovato casa e proprio qui, ogni domenica, viene celebrata la messa da Padre Pio.

La voglia di aiutare, seppur da lontano, è arrivata fino alla Caritas, sempre in prima fila, come nel disastro Haitiano. Già attivata una sottoscrizione: la causale è Emergenza Filippine.

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