Terrorismo, Alfano: «Ottimo lavoro della Digos a Brescia»

«È stato grazie ad approfondite indagini che il kosovaro di 24 anni, regolarmente residente in provincia di Brescia, è stato arrestato»
L'arrivo in Questura del jihadista arrestato
L'arrivo in Questura del jihadista arrestato
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Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sottolinea «l'ottimo lavoro della Digos» che «ha portato
all'arresto di un kosovaro fermato a Brescia per avere intrapreso un percorso di radicalizzazione per sé e per il suo piccolo figlio».

«È stato, infatti, grazie ad approfondite indagini - prosegue il ministro - che il kosovaro di 24 anni, regolarmente residente a Fiesse, in provincia di Brescia, è stato arrestato con l'accusa di apologia e istigazione per i reati di terrorismo, aggravati dall'uso del mezzo telematico: dal suo account di Facebook pubblicava documenti di matrice jihadista per propaganda e intratteneva relazioni con noti islamisti presenti in Italia, tra l'altro già destinatari di provvedimenti di espulsione da me firmati. Il nostro lavoro di prevenzione riveste una grande importanza nel contrasto al terrorismo. Proseguiamo, quindi, su questa strada perché convinti che la prevenzione sia uno degli strumenti principali per abbassare il livello di rischio terrorismo nel nostro Paese».

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