Tentata estorsione e danneggiamenti: tre ragazzini denunciati

Vandalismi e veri e propri tentativi di estorsione. Sono questi i reati che la Polizia locale di Rezzato contesta a tre ragazzi, due sedicenni e un diciottenne, denunciati per alcuni episodi avvenuti nel comune alle porte della città che avevano destato un certo allarme in paese. Un’azione che, tiene a sottolineare il comando, non vuole essere solo di repressione ma che parallelamente promuove anche il dialogo con le famiglie dei ragazzi segnalati alle rispettive Procure.
Minacce per soldi
Il caso più preoccupante è quello che nelle scorse settimane ha coinvolto il maggiorenne e che, secondo gli agenti della Locale, avrebbe le sue radici molto più indietro. Chi ha indagato infatti ritiene che il tentativo di estorsione sia da ricollegare ad un’altra indagine del Comando che, nel 2021, aveva messo nei guai quattro ragazzini, all’epoca tutti minorenni, che erano stati sorpresi a spacciare droga. Uno di questi, da qualche settimana, aveva deciso di chiedere denaro ad un altro di quel gruppo, probabilmente quello che riteneva più debole. Per raggiungere il suo scopo non avrebbe esitato a minacciare, a spingere a rubare se necessario e addirittura sarebbe anche passato alle vie di fatto, picchiando l’ex amico.
A quel punto la vittima, comprensibilmente spaventata, ha capito di aver bisogno di aiuto e si è rivolta alle Forze dell’ordine che, verificato il suo racconto, hanno denunciato il 18enne per tentata estorisione.
Vandalismo
Sono invece due minorenni i ragazzi rintracciati e denunciati dalla Locale per il danneggiamento dei paletti che delimitano il parcheggio alle spalle del municipio. Un episodio che aveva destato l’indignazione di molti residenti della zona che la mattina successiva avevano trovato i paletti letteralmente sradicati. I due ragazzi, che hanno 16 anni, fanno parte di un gruppo più numerosi che si ritrova proprio nella piazzetta e che non sarebbe nuovo a comportamenti che hanno infastidito i loro concittadini. Volti insomma non nuovi nella zona e non è stato difficile per gli agenti, raccogliendo testimonianze e visionando le immagini di alcune telecamere, individuare i responsabili e metterli davanti alle proprie responsabilità in ordine ai danneggiamenti.
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