Tenta truffa dello specchietto, inseguito e denunciato

L’episodio ieri mattina in via Chiusure. L’uomo raggiunto dalle moto della Locale aveva preso di mira un anziano
Gli agenti motociclisti della Locale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Gli agenti motociclisti della Locale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Ci ha provato con un anziano in via Chiusure. E stando a quello che gli agenti hanno poi trovato nella sua auto non sarebbe stata l’unica vittima. Almeno per un giorno però le sue gesta criminali sono state interrotte dai motociclisti della Polizia Locale di Brescia che lo hanno inseguito, bloccato e denunciato per tentata truffa.

Al centro della vicenda un 28enne siciliano con numerosi precedenti alle spalle per reati contro il patrimonio e contro la persone che ieri mattina si era appostato in via Chiusure. Si spostava a bordo di una auto con lo specchietto divelto e la Locale di Brescia ritiene che si sia tratto di un danno provocato appositamente per poter mettere in scena il classico raggiro. L’uomo ha avvicinato un anziano che poco prima aveva effettivamente sentito un colpo sulla portiera e gli ha intimato di rifondergli in contanti il danno che gli aveva provocato.

Una strategia che ha subito messo in allarme la vittima designata che si è rifiutata di consegnare denaro e anzi ha fermato una coppia di agenti motociclisti di passaggio. Appena ha notato le divise l’uomo è saltato in auto ed è partito a tutta velocità, attraversando l’incrocio quando il semaforo era rosso, tallonato dalle moto della Locale.

Dopo alcune manovre azzardate l’uomo si è infilato in via dello Zoccolo e si è trovato alle strette mentre gli agenti in moto hanno avuto più agio nel bloccarlo e trasferirlo in comando per identificarlo. A bordo della vettura sono state trovate anche diverse pietre che si ritiene fossero quelle da lanciare contro le auto delle vittime per far credere loro di aver urtato lo specchietto del truffatore. Per il 28enne è immediatamente scattata la denuncia.

In questo, come in tutti i casi poco chiari, la raccomandazione delle forze di polizia è quella di non consegnare mai denaro ma piuttosto di chiedere l’intervento di una pattuglia al numero unico di emergenza oppure di affidarsi alla tutela della propria compagnia di assicurazione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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