Tempo di mercatini di Natale: ecco dove e quando

Sono numerosi gli allestimenti in provincia a partire dall’Immacolata sino all’Epifania
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Vero, c’è la crisi con il suo manto di amarezza. Ma c’è anche Natale che comunque, di per sé, invoglia a uscire e, anche senza acquistare o concedendosi solo piccoli capricci, a buttare l’occhio a una vetrina o a una bancarella. Già, bancarelle, perché Natale - ormai in misura costantemente crescente pure nelle nostra provincia - significa mercatini. Sono 51 stando all’elenco elaborato e diffuso dalla Provincia di Brescia (disponibile sul sito www.provincia.brescia.it) i Comuni in cui, per una giornata o dilazionati in molteplici appuntamenti, vengono offerte occasioni di divertimento e acquisto sulla scia del modello tradizionale altoatesino.

A parte alcune località in cui i mercatini si sono già tenuti - per esempio, riporta l’elenco stilato dall’assessorato alla Cultura e Turismo del Broletto, Bagnolo Mella il 1° dicembre o Berlingo il 30 novembre e l’1 dicembre - il grosso delle iniziative si concentra dal giorno dell’Immacolata in avanti. Fanno eccezione Berzo-Demo (in scena con i suoi mercatini, con gli antichi mestieri e gli spettacoli folkloristici dal 6 all’8 dicembre) o Bienno, ove i mercati contadini con degustazioni e visite ai laboratori artistici, al mulino e alla fucina terranno banco il 7 e l’8, stesse giornate di adunata mercatale previste a Carpenedolo, Castegnato, Gussago e Pisogne.

Nella pressoché totalità dei casi, le iniziative non si limitano a una distesa di bancarelle in cui trovare oggetti dal sapore più o meno invernale e natalizio. Anzi. In città si tiene l’8 dicembre la manifestazione Artestrasse, per l’occasione agghindata in abiti rossi e agrifoglio, e lo stesso giorno a Mompiano l’associazione «Vivere Mompiano» amplia l’appuntamento agli artigiani, agli hobbisti e alle aziende agricole con l’aggiunta di cori, spettacoli e giostre. A Calvisano il 22 dicembre gli auguri fanno cin con vin brulè e panettone offerti dalla Pro Loco e arrivano sul trenino attivo dalle 14 a sera, mentre a Chiari - sempre il 22 dicembre - il mercatino si tinge d’antiquariato, modernariato e hobbistica. A Darfo Boario Terme, in occasione dei mercatini di Sant’Ambrogio del 7 e 8 dicembre, un corteo sfilerà per le vie del paese in abiti medievali rievocando il periodo storico dell’età di mezzo, sino ad aspettare prima e accogliere poi Santa Lucia, dal 13 al 15 dicembre. Ancora a Darfo, il 15 dicembre il Natale diventa una festa di… cioccolato con i maestri pasticceri della Valle Camonica, laddove a Mazzano nella medesima giornata prenderanno piede - pardon, zampa - le dimostrazioni del gruppo cinofilo «Madonna della Strada». A Ome saranno ben 130 le bancarelle allestite il 15 dicembre con prodotti e articoli artigianali, con l’annunciata presenza a partire dalle 15.30 di Babbo Natale.

Tra i «ritardatari», ossia i Comuni che attenderanno che l’Epifania tutte le feste si porti via, figurano Salò - l’ultimo giro di mercatini è previsto dal 4 al 6 gennaio con eccellenze da tutta Europa - e Toscolano Maderno, ove i mercatini voleranno via con la Befana. 

Raffaella Mora

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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