Telefono Amico in campo h 24 nei giorni delicati del Natale

L’associazione chiude l’anno con un lieve calo delle telefonate rispetto al 2020 ma molto più lunghe
Una telefonata
Una telefonata
AA

Uomo, di età compresa tra i 45 e i 55 anni, proveniente dalle regioni nordoccidentali del Paese. È l’identikit dell’«appellante» tipo, di chi si rivolge a Telefono Amico di Brescia. Emerge dall’analisi delle migliaia di chiamate cui i 23 volontari, operativi al Centro della nostra città, hanno risposto nell’anno che sta per finire, ancora gravato dal peso della pandemia.

Il numero complessivo delle chiamate è stato 2.838 (nel 2020 erano state 2.952), ma sono aumentate notevolmente le ore trascorse dai volontari al telefono con gli utenti che hanno digitato il numero 02 23272327: da 532 sono passate a 746,4 ore, e la durata media di ogni telefonata è passata dai 13 ai 17,44 minuti. Segno che le persone hanno sempre più bisogno di trovare qualcuno che le ascolti, con cui parlare senza sentirsi giudicate.

Il numero medio di telefonate al giorno, rispetto al 2020, è leggermente calato: da 8,1 si è passati a 7,81, mentre la disparità tra i sessi degli utenti va pian piano assottigliandosi: se nel 2020 i maschi erano il 63% e le femmine il 37%, quest’anno si è passati al 56% di maschi e al 44% di femmine.

A livello nazionale un servizio molto apprezzato dalle donne e dai giovani, rispettivamente il 59% e il 42% degli utenti, è quello di chat tramite whatsapp, che si può avviare al numero 3240117252. «Purtroppo la sensazione di fragilità e solitudine che la pandemia ci ha lasciato addosso è ancora molto forte», afferma la presidente di Telefono Amico Italia, Monica Petra. Da qui il rinnovo dell’iniziativa che lo scorso anno aveva avuto un grande riscontro: la non-stop di Natale, la maratona di ascolto, «perché ci si è resi conto che solitamente le festività sono i momenti più difficili da superare per chi è solo o si sente solo».

Dalle 10 di domani, venerdì 24, fino alla mezzanotte del 26, i volontari di Telefono Amico (e tra loro anche qualcuno dei 23 bresciani) risponderanno h24, garantendo così il servizio di supporto anche a Natale e Santo Stefano, e volendo anche nel cuore della notte, cosa inconsueta perché di solito il servizio è attivo dalle 10 alle 24. L’anno scorso durante la maratona di Natale si era registrato un incremento di chiamate del 70% rispetto a un anno medio. Questo forse anche per le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, che avevano imposto limitazioni agli spostamenti e alle visite ai parenti, contribuendo ad aumentare il senso di solitudine.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia