Teatro romano, doccia fredda sul finanziamento: i soldi non arriveranno

Alla base ci sarebbe un’errata interpretazione della graduatoria: le speranze di ricevere i fondi non sono però svanite
Parco archeologico, il teatro romano - © www.giornaledibrescia.it
Parco archeologico, il teatro romano - © www.giornaledibrescia.it
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Una doccia fredda, anzi gelata. I soldi annunciati per il progetto di recupero, valorizzazione e accessibilità del Teatro romano di Brescia, per il quale ieri Comune e Fondazione Brescia Musei aveva annunciato l’ottenimento di un finanziamento di 2,5 milioni di euro nell’ambito di un bando del Pnrr, non arriveranno. Almeno per il momento.

«Il progetto è stato ammesso in graduatoria di merito ma attualmente non è finanziabile, anche se confidiamo lo diventi nelle prossime settimane - comunica Fondazione Brescia Musei attraverso una nota stampa -. L'ammissione, seppur senza copertura economica, manifesta la solidità del progetto, che non si esaurisce con questa opportunità e andrà avanti. Fondazione Brescia Musei sta lavorando alacremente per il recupero delle risorse per il teatro romano, che proseguirà nei prossimi anni ed è nella lista delle priorità nostre e dell'Amministrazione».
 
Alla base del mancato arrivo dei soldi ci sarebbe quindi un’errata interpretazione della graduatoria, sebbene le speranze di ricevere il finanziamento non siano svanite.

Ricordiamo come il progetto preveda un aumento della superficie visitabile al pubblico di circa 400 metri quadrati, interamente fruibile a persone con disabilità fisiche e sensoriali. L’idea è quella di creare un nuovo percorso di visita nella cavea e nel proscenio del teatro, interamente connesso al Corridoio Unesco di prossima inaugurazione, che si insinuerà all'interno degli elementi architettonici e della monumentalità dell'antico teatro.

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