Tangenziale Sud, 1.000 multe in una settimana col Velocar

Nel tratto da Rezzato a San Polo installato il sistema alternativo a quello di Autostrade
La segnaletica. I cartelli posati dai tecnici della Provincia di Brescia per avvisare della presenza del Velocar
La segnaletica. I cartelli posati dai tecnici della Provincia di Brescia per avvisare della presenza del Velocar
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Sono già più di mille le multe che sono state comminate dal sistema Velocar installato dalla Polizia Provinciale lungo la Tangenziale Sud, da Rezzato in direzione della città. «In una sola settimana è emerso un andamento - quello delle potenziali 50mila multe all’anno - che la dice lunga sulle infrazioni ai limiti che vengono commessi in questo tratto di strada notoriamente problematico dal punto di vista della sicurezza. Nonostante la segnaletica posata e il fatto che la stampa a più voci sia sia occupata dell’attivazione del Velocar - che ricordiamo funziona come un Tutor - le infrazioni sono moltissime, con un’esposizione al rischio che rimane elevata» come sottolinea dal Broletto il consigliere delegato alla Polizia Provinciale, Diego Peli.

Il nuovo sistema che controlla il rispetto della velocità di media in un tratto di circa 5 chilometri è stato collocato in direzione di Brescia da Rezzato, nel tratto che va dalla chilometrica 13.990 alla 9.800. In sostanza dal nuovo svincolo di Rezzato recentemente inaugurato alla città, nei pressi dell’Alfa Acciai.

Quella della Velocar è una tecnologia alternativa al Tutor sino ad oggi di appannaggio della Società Autostrade, poi invece riconosciuto come brevetto della toscana Craft srl. Il Velocar usa un sistema radar (il Tutor impiega invece una serie di spire annegate dell’asfalto) per effettuare il controllo sul rispetto dei limiti di velocità nel tratto di cinque chilometri chiuso da due varchi muniti di telecamere.

«Le multe che sono state notificate ad agosto non sono state comminate attraverso il sistema di rilevamento della velocità media Velocar» spiega il comandante Carlo Caromani, rispondendo a delle obiezioni sollevate su facebook dal consigliere regionale Gabriele Barucco. «Quelle sanzioni riguardano la velocità istantanea. Quelle di media sono infrazioni accertate dal 24 agosto. Saranno quindi notificate non prima della fine del mese. Il sistema sanzionatorio è stato attivato sulla velocità di media dopo che, a seguito di autorizzazione ministeriale, la taratura del sistema di rilevamento della velocità media della Velocar è stata eseguita il 23 agosto.

Il sistema di rilevamento della velocità media prodotto da Velocar è stato fortemente voluto dalla Provincia di Brescia, per superare il monopolio tecnico di Autostrade per l'Italia, che aveva costi inaccessibili. Dopo due anni di sperimentazione sulla Tangenziale Sud e di lungaggini procedurali, possiamo dire che in questo momento, il sistema di rilevamento della velocità media utilizzato dalla Polizia Provinciale di Brescia dovrebbe essere l’unico legale anche sul fronte del rispetto del brevetto, dato che la Velocar riconosce alla Craft quanto le spetta. Quello che dovrebbe fare la politica è domandarsi perché, come asserisce il consigliere regionale, in Italia ci sia solo una società abilitata alla taratura dei sistemi di rilevamento della velocità e tale società sia controllata da Autostrade per l'Italia» conclude Caromani.

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