Tagli ai vitalizi, alla Lega il record di ricorsi

Tra i parlamentari che hanno fatto ricorso anche il sindaco Paroli e gli ex deputati bresciani Bonafini, Arrighini e Andreis.
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È la Lega a detenere il record di ricorsi contro il taglio dei vitalizi. Ben 18 dei 34 ricorrenti sono esponenti (o ex) del Carroccio. A seguire tre deputati del Pdl, cinque ex onorevoli Fi, tre ex An, due ex Ulivo, due onorevoli provenienti da Rifondazione comunista e uno dei Verdi. Tre sono i deputati in carica. Un quarto si è dimesso a gennaio. Il Consiglio di giurisdizione presieduto da Giuseppe Consolo (Fli), nel quale siedono Ignazio Abrignani (Pdl) e Tino Iannuzzi (Pd) ieri mattina ha tenuto l'udienza pubblica di trattazione dei ricorsi. La sentenza arriverà entro 20 giorni. I tre componenti del consiglio di giurisdizione hanno svolto la loro relazione e poi sono intervenuti alcuni degli avvocati dei ricorrenti e gli avvocati della Camera, che hanno chiesto il rigetto di tutti i ricorsi. Al centro del contendere, le nuove norme sui vitalizi, che spostano da 50 a 65 anni l'età in cui si iniziano a percepire le somme maturate e introducono il metodo contributivo pro rata a partire dal 2012. I ricorrenti chiedono di poter continuare a percepire la loro «pensione» da parlamentare secondo le vecchie regole più favorevoli.

Sono soltanto due i parlamentari in carica ad essersi appellati contro la decisione. Si tratta del pidiellino Roberto Rosso, già sottosegretario al Lavoro del governo Berlusconi e del collega di partito Giorgio Jannone. A loro si aggiunge Adriano Paroli (Pdl), che a gennaio ha lasciato la Camera, optando per il ruolo di sindaco di Brescia. Quanto all'onorevole leghista Daniele Molgora, il presidente della Provincia di Brescia fa sapere di avere ritirato il ricorso più di un mese fa. Al 2 febbraio risultavano essere 26 i ricorrenti contro le nuove norme sui vitalizi della Camera. Oggi sono 35 e se ne contano 11 nuovi, mentre due onorevoli hanno ritirato il ricorso. Quanto agli ex deputati che si appellano contro le nuove regole previdenziali, molti di loro sono stati in carica nel '94, per una o due legislature. Con le vecchie regole avrebbero ricevuto il vitalizio a 50 anni, adesso dovranno aspettare i 60 (o i 65, se eletti per un solo mandato). Fra i nomi degli ex deputati della Lega (quasi tutti in carica solo nella XII legislatura), da segnalare quelli di Flavio Bonafini (nato a Brescia nel 1953) e di Giulio Arrighini (Brescia, 1962, XI e XII legislatura). L'ultimo bresciano della lista è Sergio Andreis, nato in città nel 1952, esponente dei Verdi nella X legislatura.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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