Tacchini (Movimento 5 Stelle): «Dignità per i lavoratori e rispetto per l'ambiente»

A Cremona è stata impegnata nella vita associativa territoriale (è stata eletta consigliere di quartiere) e ambientalista
Paola Tacchini, Movimento 5 Stelle - Foto © www.giornaledibrescia.it
Paola Tacchini, Movimento 5 Stelle - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Lei è candidata in un collegio uninominale. Che impegno può prendersi per questo territorio?

Le mie priorità saranno il buon funzionamento della sanità pubblica e il contrasto dell'inquinamento ambientale. Il depotenziamento della sanità pubblica è stato drammaticamente evidente durante la pandemia, e l'inquinamento è la causa di molte patologie tra cui quella mammaria. Riguardo a questo tema ho costituito il comitato «Rivogliamo Area Donna» contro la chiusura della breast unit dell'ospedale di Cremona. Di fatto abbiamo ottenuto il mantenimento di quel percorso di diagnosi e cura. Mi impegnerò anche nella lotta alla cementificazione e nella preservazione del verde urbano.

Su quali priorità imposterà la campagna elettorale?

Al centro del nostro programma c'è la dignità: un salario minimo contro lo sfruttamento, la lotta alla precarietà, il taglio della pressione fiscale per le piccole-medie imprese e una sanità pubblica accessibile a tutti. Mi batterò anche per una riduzione delle liste di attesa perché non è accettabile che per curarsi velocemente si debba pagare. Altro punto fondamentale è far ripartire su tutto il territorio uno studio epidemiologico, iniziato nel 2016, con ARPA e ATS Valpadana, anche se la competenza è regionale. Inoltre incentiverei la bonifica delle ex aree industriali.

Una buona fetta dell'elettorato non sa per chi votare. Come pensa di poter convincere questi elettori?

Dobbiamo puntare sugli indecisi, i delusi e i tanti giovani poco interessati alla politica. Nei quattro anni con i vari governi, noi del M5S abbiamo dimostrato di voler stare dalla parte della gente. Abbiamo mantenuto molti punti del programma elettorale del 2018, che sarebbero stati anche di più se avessimo potuto governare da soli, cosa impossibile con questa legge elettorale.

Crisi energetica e bollette. Quale deve essere il primo intervento?

Come ha proposto il presidente Conte: intervenire sugli extra profitti, togliere le vecchie accise dalle bollette e prorogare il Superbonus, con un efficientamento energetico per le abitazioni che riduca costi e consumi. E fornire agevolazioni per aziende e cittadini che passano al fotovoltaico e ad altre fonti rinnovabili. La mia posizione personale è favorire la fine del conflitto russo-ucraino il prima possibile, altrimenti il rischio è che ogni azione sia inefficace a causa della recessione alle porte.

Che valore assume per il M5s questo appuntamento elettorale?

Più elettori ci daranno la loro fiducia più sarà un vantaggio per loro stessi, perché ci sarà più tutela della «res publica» e dell'ambiente.

Secondo lei è possibile un riavvicinamento con il Pd dopo il voto?

Se parliamo di questo Pd e delle sue azioni durante il governo Draghi, per me è impossibile. È evidente che il Pd porta avanti politiche sovrapponibili al campo che vuole farci credere di contrastare. Noi siamo alternativi, ma non arroccati: non ci interessano le etichette «destra» o «sinistra», noi ci attiviamo perché vogliamo risolvere i problemi della collettività.

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