Svuotava i conti, patteggia il bancario infedele

Un anno e 10 mesi all'ex direttore di filiale, in corso il processo per il suo collega. Sottratti ai clienti 1,4 milioni di euro.
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Ha patteggiato la pena di un anno e dieci mesi Maurizio Mostarda, il bancario infedele che tra il 2007 e il 2008 ha fatto sparire dalle casse della filiale di cui era direttore oltre un milione e 400mila euro. Prosegue invece il processo per il suo complice, Andrea Saporito, il collega che era allo sportello. I due avevano eseguito una serie di operazioni all’insaputa di correntisti aprendo fidi e prosciugando conti correnti facendo poi sparire i contanti. Una trentina i danneggiati in tutto, ai quali la Banca di Credito cooperativo Colli Morenici del Garda ha già restituito le somme sottratte e risarcito il danno. Mostarda era anche noto come presidente della Pallavolo Nuvolera negli anni in cui la squadra militava nel campionato nazionale di B1.

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