SuperEnalotto, colpo da 48mila euro

Vincere una bella cifra al SuperEnalotto è un bel colpo di fortuna. Bissare il colpaccio, poi, è davvero cosa da pochi eletti. Ma è quanto capitato ad uno dei clienti della ricevitoria Dusi di corso Zanardelli, dove la dea bendata ha fatto tappa martedì «regalando» 48mila euro.

A dare una mano alla buona sorte ci ha pensato, come racconta il titolare, un dipendente, il signor Pietro, che dopo aver impostato una schedina per il concorso numero 59, ed essersi accorto che le varie combinazioni portavano ad 84 euro il costo della giocata - come tale difficilmente vendibile - ha «accidentalmente» emesso la schedina stessa, invece di annullare la combinazione al computer.

A quel punto il titolare ha optato per ripartire in quattro quote la fatidica schedina. E altrettanti clienti abituali ne hanno acquistata una per un importo di 21 euro a testa.
Al resto ha pensato la fortuna: il sistema creato quasi per sbaglio ha fatto sì in particolare che fosse centrato venti volte il «tre». Ma a far lievitare la vincita è stato soprattutto il fatto che fosse stato selezionato come numero SuperStar il «29», poi effettivamente uscito: circostanza che da sola ha centuplicato la somma da riscuotere, pari a 48.135 euro.

Un bel gruzzolo, anche diviso per i quattro giocatori. Uno dei quali poi è un pluri-baciato dalla dea bendata: infatti, nella stessa ricevitoria Dusi, tempo addietro, si era aggiudicato un'altra superlativa vincita al SuperEnalotto: da solo, aveva infatti incassato ben 50mila euro. Se non è fortuna questa...