Superbonus 110%, conto alla rovescia per 13 condomini di Loggia e Aler

Il Comune di Brescia vuole accedere all’agevolazione: verranno investiti 6 milioni di euro
Una delle palazzine in via Paganini che verrà ristrutturata da Aler e Comune - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una delle palazzine in via Paganini che verrà ristrutturata da Aler e Comune - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La Loggia prova ad acciuffare in extremis le ultime opportunità del Superbonus (rimasto invariato al 110% per l’edilizia residenziale pubblica) riqualificando il proprio patrimonio edilizio.

È una corsa contro il tempo quella che Comune di Brescia e Aler vogliono intraprendere per ammodernare dal punto di vista energetico e antisismico le palazzine di via Paganini, via Chiusure e via Sabbio: 13 condomini e 62 unità abitative che potranno compiere un balzo in avanti nel processo di riqualificazione.

Ieri in Commissione Lavori Pubblici è stata approvata la convenzione che prevede un maxi-cantiere da 6 milioni di euro, che saranno investiti da Aler per lavori edili e antisismici, per interventi agli impianti, per il cosiddetto «cappotto», per la sostituzione di una copertura antisismica e per la sostituzione degli infissi. In tal modo i 13 condomini di proprietà comunale potranno acquistare due classi energetiche, passando dall’attuale G ad E.

A fronte dell’investimento dell’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale, il canone previsto a carico della Loggia ammonta invece a 400mila euro, cifra che verrà corrisposta nei prossimi 17 anni, con la prima tranche da circa 16mila euro nel 2023, per poi pagare 39mila euro ogni anno. Ad Aler invece andrà il 2,2% dell’importo dei lavori, che ammonta a circa 120mila euro.

Un’occasione, resa possibile innanzitutto dall’inserimento di Brescia nella categoria 2 con ipotesi sismica, da parte di Regione Lombardia. «È una grande opportunità per offrire un comfort migliore ai nostri concittadini che vivono negli stabili di via Paganini, via Chiusure e via Sabbio - ribadisce l’assessore alla Casa Alessandro Cantoni -, dobbiamo però sbrigarci».

È proprio il tempo la vera incognita del progetto di riqualificazione. «Abbiamo un anno di tempo per realizzare la riqualificazione delle palazzine di via Paganini, via Chiusure e via Sabbio, se non il governo non prorogherà il Superbonus - spiegano in audizione i dirigenti di Aler -. Siamo tutti alla finestra per sapere se lo Stato deciderà di investire su sé stesso, ma in ogni caso abbiamo calcolato che possiamo farcela coi tempi e solo in casi estremi rivaluteremo il perimetro degli interventi».

Intanto, dopo il via libera il prossimo step è previsto per il 3 gennaio. Se non arriveranno offerte pubbliche migliori la fase dei lavori potrà partire, con l’obiettivo di concludere entro dicembre del 2023.

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