IL RICONOSCIMENTO
Sul palco il 28 maggio 1974: Grosso d'Oro ad Adelio Terraroli
Il Grosso d’oro, massimo riconoscimento civico della Leonessa, è stato consegnato in Loggia ad Adelio Terraroli, per l’impegno politico e sociale profuso nel corso di decenni in difesa della libertà e per la lotta al terrorismo. Una attribuzione che segue quella a Franco Castrezzati, lo scorso maggio. Due figure unite dalla storia, legate indissolubilmente dalla tragedia della strage di Piazza Loggia.
Un comizio mai fatto, infatti quello di Terraroli - già segretario provinciale del Pci, consigliere in Loggia e quindi parlamentare - che avrebbe dovuto parlare dopo Castrezzati, ma che la bomba mise a tacere. «Oggi – ha detto il sindaco Del Bono – le parole scritte per quel giorno sono di stretta attualità e testimoniano un modo serio di fare politica, la fiducia nella democrazia e nelle istituzioni ed il rigore delle parole».
Amministrazione comunale di Brescia e Casa della Memoria hanno voluto, con la consegna del riconoscimento ribadire il valore della testimonianza nei confronti di uomini che hanno fatto la storia di Brescia , soffrendo per aver creduto sempre nei principi di democrazia affermati.
Adelio Terraroli ha dedicato il riconoscimento alle vittime e ai feriti nella strage di piazza Loggia e a tutta la città per aver saputo resistere e chiedere giustizia.
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