Sul cavalcavia di via Cefalonia lo striscione contro i Mondiali: «Boicottiamo il Qatar»

È firmato 1811 ma pare per errore, visto che il gruppo ultras Brescia 1911 ha condiviso varie foto sulla sua pagina Facebook
Lo striscione sul cavalcavia in via Cefalonia - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
Lo striscione sul cavalcavia in via Cefalonia - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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Il giorno dell’inizio dei Mondiali di calcio in Qatar la polemica arriva anche a Brescia sottoforma di uno striscione appeso al cavalcavia di Confindustria in via Cefalonia.

«Stop hypocrisy...boycott Qatar!» recita la scritta: basta ipocrisia, boicottate il Qatar. Firmato: «1811», si legge da lontano, ma solo per quello che sembra essere una sbavatura da troppi ripassi con la bomboletta visto che sulla pagina Facebook del gruppo ultras del Brescia 1911 sono state pubblicate le foto di vari striscioni con la stessa scritta in giro per la città, in quella che pare una rivendicazione pubblica sulla piazza social.

Il gruppo è lo stesso che pochi giorni fa ha appeso uno striscione fuori dalla sede del Brescia Calcio in via Solferino per contestare la decisione del Cda di chiedere a Massimo Cellino di ripensare alle sue dimissioni.

Il riferimento della scritta va alle proteste dilagate in tutto il mondo da quando la Fifa decise di assegnare i Mondiali al Qatar. La scelta è stata definita «un errore» persino da Joseph Blatter, l’ex presidente della Fifa che la proclamò al tempo. La maggior parte delle critiche è legata ai diritti delle minoranze e dei lavoratori: da anni giornali e organizzazioni non governative raccontano di migliaia di operai morti durante i lavori di costruzione dello stadio.

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