Sui titoli contestati da Non una di meno

Anna Masera
L'8 marzo la onlus ha tappezzato l'ingresso della redazione accusandoci di «narrazione tossica». Ecco la risposta
Una protesta contro la violenza di genere - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it
Una protesta contro la violenza di genere - Foto Epa © www.giornaledibrescia.it

L’8 marzo il Giornale di Brescia è stato chiamato in causa dalla onlus femminista «Non una di meno» tappezzando l’ingresso della nostra redazione di volantini con alcuni titoli del nostro giornale per accusarci di veicolare una «narrazione tossica», di «abusare del diritto di cronaca», di «dare spazio al femminicida, alle sue presunte motivazioni» o di «ricercare particolari morbosi per aumentare le tirature». I titoli contestati riportavano fra virgolette le motivazioni delle condanne, le dichi

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