Sui binari della Milano-Verona la puntualità non va oltre il 75%

Una delibera della Giunta regionale fotografa numeri e disservizi della rete ferroviaria lombarda: le corse bresciane in maglia «nera»
TRENI, 200MLN DI PASSEGGERI IN LOMBARDIA
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I treni lombardi? L'efficienza della Regione locomotiva dell'economia nazionale non pare specchiarsi immediatamente in quella dei convogli che corrono lungo i binari del suo territorio. 

Conferma ne viene dal rapporto luci e ombre che riassume i dati relativi al 2016. Quelli che raccontano virtù e vizi delle strade ferrate lombarde: 2.400 corse giornaliere per 712mila viaggiatori, per un totale di circa 200 milioni di passeggeri l’anno e un incasso da biglietti e abbonamenti di 305 milioni di euro. Sin qui i numeri «positivi» del sistema ferroviario regionale, messi nero su bianco nella delibera di giunta di fine ottobre.

Ma il documento del Pirellone non si ferma qui. E le note dolenti arrivano quando ci si sofferma sull’indice di puntualità delle corse: l’85,5%, che scende però a 75% nel caso della linea Milano-Verona e della Brescia-Parma, dove numerosi sono i disservizi riportati dai passeggeri.

Altro capitolo è quello delle corse soppresse: lo scorso anno sono state in media 52 al giorno, con picchi fino a 56 nei mesi di giugno e dicembre. Per quanto riguarda le performance peggiori troviamo ancora la Brescia-Parma, mentre il 15% delle carrozze sono risultate sovraffollate.

Disagi anche per i passeggeri disabili: solo la metà delle stazioni lombarde risulta accessibile a persone con disabilità. Si conferma poi la vetustà dei mezzi impiegati per il trasporto, che hanno in media 17 anni e mezzo.

Per concludere un quadro non del tutto rassicurante la questione sicurezza, con 482 atti di vandalismo segnalati nel 2016, 105 aggressioni al personale addetto, 172 e 86 aggressioni ai viaggiatori; 144 infine il numero di furti e rapine sui treni.

I consiglieri regionali Girelli e Busi volantinano fuori dalla Stazione di Brescia - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it
I consiglieri regionali Girelli e Busi volantinano fuori dalla Stazione di Brescia - Foto Pierre Putelli/Neg © www.giornaledibrescia.it

A chiedere maggiori investimenti in tema di efficienza del servizio i consiglieri regionali Gian Antonio Girelli (Pd) e Michele Busi (M5S), mentre l’assessore ai trasporti della regione Alessandro Sorte ammette la presenza di criticità ma rivendica lo stanziamento di 1,4 miliardi di euro per investimenti sul sistema ferroviario.

L'iniziativa dei due consiglieri regionali è avvenuta in una giornata, quella di ieri, segnata proprio da pesanti disagi per un guasto alla rete elettrica di alimentazione.

 

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