Striscione di Casa Pound fuori dal Freccia Rossa: «Vilipendio alla sicurezza»

Così l'organizzazione replica alle polemiche innescate dal manifesto contro la Resistenza esposto al Mantegna da Blocco Studentesco
Lo striscione affisso da CasaPound al Freccia Rossa, a ridosso del tunnel di via Cassala - © www.giornaledibrescia.it
Lo striscione affisso da CasaPound al Freccia Rossa, a ridosso del tunnel di via Cassala - © www.giornaledibrescia.it
AA

«Freccia Rossa: vilipendio alla sicurezza», CasaPound risponde con un nuovo striscione a Brescia dopo quello esposto da Blocco studentesco fuori da una scuola e
contro l'Anpi. Il nuovo striscione è stato esposto all'esterno del centro commerciale Freccia Rossa, in città, dove ormai sono due le attività commerciali presenti.

«Mentre c'è chi continua a parlare di vilipendio alla resistenza e alla Costituzione per uno striscione affisso dal Blocco Studentesco, vogliamo presentare a questa Amministrazione, tanto occupata a preoccuparsi del nulla, quello che è un vero vilipendio alla sicurezza della città: la stazione e il centro commerciale Freccia Rossa, ormai ostaggio di sbandati e bande di immigrati. Mentre si cerca di presentare Brescia come Capitale della cultura, ci si dimentica dei problemi reali della città: spaccio, criminalità, quartieri ormai invivibili per residenti e turisti» commenta CasaPound.

«Inutile che le istituzioni cerchino di sviare l'attenzione criminalizzando un gruppo studentesco: la realtà dei fatti è sotto gli occhi di ogni cittadino. Ci troviamo ad essere amministrati da una giunta incapace di intervenire e il risultato è l'osceno biglietto da visita che viene presentato a chi arriva in città: rapine, aggressioni, spaccio in pieno giorno. Ci chiediamo se, oltre a "shockarsi" per uno striscione esposto davanti a una scuola, sindaco e consiglieri abbiano intenzione di mettere in campo qualche strategia per rendere Brescia una città sicura».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia