Strage di piazza Loggia, la difesa di Maggi attacca Digilio

Per i legali di Carlo Maria Maggi, oggi chiamati a Milano all'arringa difensiva, Carlo Digilio fu teste inattendibile
Strage di piazza della Loggia, si cerca ancora la verità
Strage di piazza della Loggia, si cerca ancora la verità
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Nuova udienza del processo d'appello bis per la strage di piazza Loggia. Davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Milano ha cominciato la sua arringa difensiva l'avv. Ronco, legale di Carlo Maria Maggi, uno dei due imputati.

Ronco ha sottolineato come il suo assistito sia stato assolto in primo e secondo grado, al termine di dibattimenti approfonditi, ed ha attaccato la sentenza della Cassazione che ha disposto il giudizio di rinvio. In particolare si è concentrato sulla figura di Carlo Digilio, teste chiave dell'accusa: Ronco lo ha definito completamente inattendibile, sulla base anche - ha osservato - delle sentenze sulla strage di piazza Fontana.

La difesa di Maggi proseguirà il suo intervento anche nell'udienza di domani.

 

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