Stazione e parchi sotto la lente della Polizia

La Questura ha elaborato le strategie operative di controllo del territorio per i mesi estivi
Pattuglie della Polizia a presidio dei parchi  © www.giornaledibrescia.it
Pattuglie della Polizia a presidio dei parchi © www.giornaledibrescia.it
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Estate significa cambiamento. Per le famiglie, per gli studenti, ma anche per le autorità di pubblica sicurezza che hanno il dovere di vigilare sulla città. Con l’arrivo dell’estate infatti cambiano le abitudini di tanti, si modificano gli orari e il modo di vivere gli spazi. Sulla base delle analisi di questi comportamenti la Polizia di Stato di Brescia ha deciso di intraprendere tre progetti, in aggiunta ai servizi quotidiani, per migliorare la qualità del sistema di controllo del territorio.  Queste tre iniziative sono emerse dalle esigenze dei cittadini e dai dati operativi rilevati dalla Polizia che sarà affiancata come di consueto anche dalla Guardia di Finanza, dalla Polizia Locale e dall’Arma dei Carabinieri.

Il primo progetto prevede l’individuazione delle piazze dello spaccio, il secondo consiste invece nel controllo più attento delle attività in zone, quali la stazione e i parchi, più volte segnalate per alcune criticità sia nelle frequentazioni delle attività commerciali che per la presenza di pregiudicati e persone con contatti negli ambienti del malaffare. Il terzo ed ultimo piano di lavoro è il «progetto A», un dispositivo flessibile e regolabile, supportato dai Reparti Prevenzione Crimine e dal personale dell'Immigrazione, e che trae spunto principalmente dalle segnalazioni dei cittadini.  

 

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