Stazione di Brescia, poliziotto preso a pugni e morso alla spalla

La reazione di uno straniero che questa mattina è stato fermato da due agenti della Polfer. Dal sindacato: «Chiediamo lo spray al peperoncino»
Agenti Polfer in stazione - Foto © www.giornaledibrescia.it
Agenti Polfer in stazione - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Morso alla spalla. Ultimo atto di un tentativo di fuga che un uomo di origine straniera questa mattina ha messo in atto per divincolarsi dagli agenti della polizia ferroviaria di Brescia. L’uomo infatti è stato sorpreso, intorno alle 7, dopo aver apiccato un incendio e dannegiato un autobus. Agli uomini in divisa che lo hanno fermato lo straniero ha riservato pugni, testate e un morso. L’agente ferito, medicato al Civile, ha ricevuto una prognosi di 15 giorni. Per lui anche la profilassi per scongiurare il contagio di eventuali malattie infettive.

Sul nuovo caso di violenza ai danni di un agente della Polfer si è espresso in una nota, diramata nelle ore successive all’aggressione, anche il Sindacato autonomo di polizia. 
«Se anche la polizia ferroviaria fosse dotata di spray anti aggressione o di taser - si legge nel comunicato - molto probabilmente l’intervento degli agenti si sarebbe risolto diversamente. Da 5 anni si chiede la dotazione dello spray al peperoncino come gli agenti della Volante».
Infine il sostegno agli agenti. «Il Sap, esprimendo ancora una volta solidarietà ai colleghi aggrediti, auspica che chi usa violenza venga fermato e messo nelle condizioni di non nuocere, per questo motivo chiediamo ancora una volta che tutti i dipendenti che svolgono servizio per garantire la sicurezza pubblica vengano dotati dei mezzi necessari a garantire la loro incolumità».

 

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