Stazione autobus, sei mesi di cantieri per il nuovo assetto

In via Solferino a Brescia concentrati tutti i bus extraurbani. Operazione da 2,5 milioni, lavori al via a inizio giugno per 180 giorni
Colori. La corsia delle partenze (verde) con la pensilina per gli utenti
Colori. La corsia delle partenze (verde) con la pensilina per gli utenti
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Ci vorranno sei mesi di cantieri. E quindi qualche disagio va messo in conto. Ma a fine anno l’autostazione di via Solferino sarà riqualificata con il nuovo assetto: qui si concentreranno tutte le corse delle corriere extraurbane (quelle blu), abbandonando così la «tettoia» Sia di via Togni, di proprietà di Arriva ma che nel 2023 sarà messa a disposizione della Loggia per rivedere la viabilità della zona stazione.

Il progetto messo a punto da Brescia Infrastrutture è stato approvato dalla giunta comunale e presentato ieri in commisione mobilità. Un progetto, ha ricordato l’assessore Federico Manzoni, «figlio delle scelte del Pums»: unire i due hub dei bus extraurbani, oggi divisi in maniera un po’ caotica tra via Solferino e via Togni. Nel 2019 si è così avviata la «sperimentazione» ridisegnando l’autostazione (di proprietà della Loggia) con corsie concentriche.

I risultati hanno dato esito positivo: l’operazione si può fare. Il Covid e qualche approfondimento tecnico («abbiamo chiesto la chiusura nottura dell’area, per garantire sicurezza ed evitare fenomeni di degrado» ha spiegato Manzoni) hanno rimandato la trasformazione definitiva. Che ora può partire. «I lavori scatteranno a inizio giugno, appena terminate le scuole» ha annunciato l’assessore.

Il piano di Brescia Infrastrutture, illustrato dal presidente Marcello Peli, vale in tutto 2,5 milioni di euro. L’autostazione di via Solferino è un punto strategico per l’intermodalità cittadina, vicino al parcheggio da mille posti, alla fermata metro, alla stazione ferroviaria, al deposito bici, al servizio di autonoleggio. In prospettiva anche alla fermata del nuovo tram. Il progetto prevede che il nuovo hub unico del trasporto pubblico extraurbano sia organizzato per tre «semicerchi concentrici»: la corona interna destinata agli arrivi, le due più esterne per le partenze con 18 stalli per le corriere. Previsti colori diversi dell’asfalto in base alle funzioni: arancione per i percorsi pedonali, blu per gli arrivi, verde per le partenze.

Oltre all’attuale pensilina esterna, ne saranno realizzate altre due per le corsie interne in modo da proteggere da pioggia e sole. Sarà potenziata l’illuminazione, previsti pannelli informativi su orari e linee, attenzione a disabili (eliminati i gradini) e ipovedenti.

I lavori dureranno 180 giorni. La prima fase sarà la più impattante: durerà 40 giorni e coinvolgerà l’intero piazzale dell’autostazione (4.600 mq). Servirà anche per consolidare la soletta del parcheggio interrato. In questo mese e mezzo fermate e arrivi dei pullman saranno spostati su via Solferino dove spariranno i parcheggi e il passaggio delle auto (direzione est-ovest) sarà ridotto a una sola corsia.

Nella seconda fase (90 giorni) tornerà disponibile la corsia più esterna dell’autostazione dove si sposterà una parte delle corriere, liberando una corsia di via Solferino (si vedrà se per la sosta o per il transito delle auto). Infine 50 giorni per le finiture. Si è scelto di partire alla fine delle scuole, quando traffico e i passeggeri diminuiscono sensibilmente. Il bando premierà le imprese (27 quelle che hanno risposto alla manifestazione di interesse) che presenteranno migliorìe progettuali e una riduzione dei tempi di esecuzione. L’obiettivo è ridurre i tempi del cantiere e dei disagi. Si vedrà.

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