Stadio, gli australiani: «Se il piano salta chiederemo i danni»

Lunga nota della società di John Caniglia: «Stupiti dal cambio di rotta del Comune, ma pronti ad andare avanti»
L'incontro tra Del Bono e John Caniglia del settembre 2018
L'incontro tra Del Bono e John Caniglia del settembre 2018
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Il team italo-australiano è pronto a presentare «il proprio progetto per la realizzazione e gestione del nuovo stadio di Brescia».Ma se il Comune dovesse bloccare in qualche modo la procedura della legge stadi, i professionisti di Melbourne si riservano «di richiedere il rimborso di tutti i costi sostenuti». La posizione di John Caniglia, preannunciata nei giorni scorsi, è stata messa nero su bianco in una lunga lettera indirizzata ai giornali locali e a Palazzo Loggia attraverso lo studio degli avvocati Zaglio e Orizio.

Oggi intanto si terrà la riunione tra il sindaco Emilio Del Bono e i capigruppo in Loggia per condividere le decisioni sul tema. All'ordine del giorno la sospensione del bando e il via libera al progetto del Brescia Calcio per una ristrutturazione leggera del Rigamonti così da adeguare l'impianto di Mompiano alla Serie A. 

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