Stabiumi per ore davanti al gip

Tre ore per Onorato Stabiumi. Una per il figlio Giacomo. Tanto sono durati gli interrogatori di garanzia cui si sono sottoposti nel carcere di Canton Mombello, dove sono detenuti da lunedì, i due imprenditori accusati di aver portato alla bancarotta il Caseificio di famiglia ad Azzano Mella.

Onorato e Giacomo Stabiumi hanno risposto alle domande del giudice che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, fornendo la loro versione dei fatti. Riserbo sulle risposte. Ad emergere lo spirito di collaborazione con il gip. Al termine dei loro interrogatori gli avvocati difensori hanno chiesto al giudice delle indagini preliminari una misura cautelare alternativa al carcere. Il gip si è riservato.