Spray al peperoncino in classe, sei in ospedale

Sei tra studenti e personale del Golgi di via Rodi in pronto soccorso. All'origine dello spray al peperoncino spruzzato in classe.
Spray al peperoncino al Golgi, sei al pronto soccorso
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Sei studenti dell'istituto Golgi di via Rodi sono stati condotti in pronto soccorso. Con tosse e bruciore agli occhi. All'origine quella che pare essere stata una incauta prova di una bomboletta spray da parte di una studentessa in classe attorno alle 11. La ragazza, sollecitata dalla compagna di banco, ha dato dimostrazione del funzionamento di quella bomboletta spray al peperoncino che la mamma da tempo le aveva dato per sua tutela in caso di incontri sgraditi. Il tutto di nascosto sotto il banco in un'aula dell'istituto affollata di ragazzi.

L'incauta prova ha causato inevitabilmente in pochi secondi disturbi agli altri compagni e all'insegnante. E sulle prime è stata più lo stupore generale perché di quegli improvvisi fastidi non si capiva quale potesse essere stata la causa.

Il forte odore di peperoncino urticante è aleggiato a lungo anche nel corridoio su cui affaccia l'aula teatro della pericolosa e intempestiva prova, come testimoniato da alcuni degli studenti all'uscita dalla scuola.

Sul posto il 118, allertato dall'istituto con quattro ambulanze e automedica. I soggetti per i quali è stato necessario il ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso - di Ospedale Civile e Poliambulanza - sono di età compresa tra i 15 e i 36 anni. Nessuno di loro versa in ogni caso in gravi condizioni.

Al Golgi sono intervenuti anche i Carabinieri per ricostruire l'accaduto e per individuare i responsabili per le eventuali conseguenze non solo disciplinari ma anche penali.

 

 

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