Spese pazze, Nicoli Cristiani ai lavori socialmente utili

L'ex assessore regionale Nicoli Cristiani patteggia nel processo sulle "spese pazze". Rischia i lavori socialmente utili
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L’ex vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia ed ex assessore all’Ambiente, Franco Nicoli Cristiani, ha patteggiato una pena di due anni, due mesi e 20 giorni, nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte spese "allegre" sostenute coi fondi regionali. Ora, l’ex esponente del centrodestra rischia di dover pagare il proprio conto con la giustizia anche attraverso lavori socialmente utili, perchè questo patteggiamento si va a sommare ad uno precedente, sempre a due anni, nell’ambito dell’inchiesta per la costruzione della discarica di amianto di Cappella Cantone (Cremona).

Con il nuovo patteggiamento, in altre parole, ha perso il beneficio della pena sospesa. Nicoli Cristiani, all’epoca esponente del Pdl, era l’unico ex consigliere regionale coinvolto nell’inchiesta sulle presunte spese "pazze" ad aver scelto di patteggiare e per questo la sua posizione era stata stralciata. Altri 55 consiglieri ed ex, tra cui Nicole Minetti e Renzo Bossi, sono a processo, mentre tre politici, giudicati con rito abbreviato, sono già stati condannati.

 

 

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