Spari nella notte a S. Eufemia, preso stalker con tre pistole

Un 37enne è stato arrestato dai Carabinieri: è accusato di aver sparato contro casa di una 21enne che già aveva minacciata
Le armi sequestrate all'uomo arrestato per stalking - © www.giornaledibrescia.it
Le armi sequestrate all'uomo arrestato per stalking - © www.giornaledibrescia.it
AA

Colpi di pistola in via Sant’Orsola. Esplosi nella notte contro un cancello e i muri di due abitazioni. Quattro le esplosioni udite, almeno tre i bossoli calibro 9x21 rinvenuti. Quelli esplosi dal conducente di una Bmw di colore grigio chiaro notata da alcuni testimoni prima che lo stesso si desse alla fuga.

Da lì sono partite le indagini dei Carabinieri attorno all'episodio che risale al 26 ottobre. Cinque giorni più tardi, la svolta: i militari sono riusciti ad individuare il responsabile, risultato regolare detentore proprio di una pistola Glock 17 calibro 9x21. Di lì la perquisizione domiciliare e il ritrovamento, tra casa e auto dell'uomo di ben tre pistole, di cui due scacciacani senza il previsto tappo rosso, e di un coltello a serramanico con lama della lunghezza di circa 12 centimetri: tutto materiale sequestrato.

Gli investigatori sono poi risaliti al movente di quell'agguato e alla donna oggetto di quell'intimidazione. Il movente era sentimentale. La donna, una 21enne di origini marocchine, accompagnata in caserma per gli accertamenti del caso, è subito scoppiata in lacrime e, terrorizzata, ha raccontato agli inquirenti le continue e reiterate minacce subite, l’uso illegittimo delle armi da parte dell’uomo, che in più occasioni le aveva utilizzate per spaventarla e obbligarla ad agire secondo il suo volere.

Per lo stalker, che il giorno stesso e nonostante la presenza dei Carabinieri non aveva esitato a minacciare la donna, sono subito scattate le manette e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato portato a Canton Mombello. Ieri l'udienza in tribunale: l’arresto è stato convalidato e disposti i domiciliari in Campania in attesa del processo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia