Spari in via Don Vender, il fermato da 3 giorni chiuso in cantina

Il 30enne dominicano fermato per il tentato omicidio di via Don Vender da tre giorni si nascondeva in cantina
SPARI IN VIA DON VENDER: UN FERMO
AA

E’ un dominicano di 30 anni, in Italia da 4 mesi e con precedenti per droga, il responsabile del ferimento di un altro sudamericano, raggiunto da due colpi di pistola sabato notte all'esterno di un bar di via Don Vender a Brescia.

La Squadra Mobile della Questura lo ha bloccato a casa della donna con la quale aveva avuto un figlio, una cubana residente nella Bergamasca ma di casa in via Trisia, in città. Da tre giorni viveva nella cantina della donna, senza mai uscire. Non aveva con sé il telefono perché aveva paura di essere trovato. E aveva cancellato il suo profilo dai social. Ma troppo tardi perché gli incroci di amicizie la Polizia li aveva già ricostruiti.

L’uomo è in stato di fermo, l'accusa è tentato omicidio.

Ancora da capire le cause della lite che hanno portato agli spari: la vittima non ha precedenti ed è regolare in Italia. Il 30enne arrestato ha tentato anche di ferire altri due persone sabato con la vittima senza riuscirci. Il 35enne ferito, connazionale dell'aggressione, è stato colpito alle gambe e ricoverato in ospedale con prognosi di 25 giorni.

 

 

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