Spacciatore tradito dal suo stesso passaporto

Un 45enne si è presentato in hotel facendo scattare un «Allert Alloggiati»
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Lo hanno tradito i suoi stessi documenti. Il passaporto, in regola, e il permesso di soggiorno anche quello in corso di validità. L’uomo però non sapeva che poche ore prima la Procura della Repubblica di Brescia aveva emesso nei suoi confronti una richiesta di carcerazione per via di una condanna di tre anni, quattro mesi e 27 giorni per reati legati allo spaccio di droga diventata esecutiva.

Protagonista, suo malgrado, della vicenda un 45enne marocchino coinvolto in passato in vicende legate allo spaccio. Lunedì sera si è presentato, e regolarmente registrato, all’Hotel Volta in città. Il sistema unificato «Allert alloggianti» verifica in tempo reale se sui nominativi delle persone che alloggiano in alberghi e campeggi siano attive ricerche ed immediatamente la Questura ha avuto segnalazione della presenza dell’uomo, ricercato dal venerdì precedente.

Una Volante lo ha raggiunto e preso in consegna, trasferendolo in carcere a Canton Mombello.

 

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