Spacciatore di eroina si nasconde in albergo: arrestato

Per affittare la camera usata una carta di identità falsificata: ora è in carcere. Era stato preso già il 22 agosto
Un arresto della Polizia Locale © www.giornaledibrescia.it
Un arresto della Polizia Locale © www.giornaledibrescia.it
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La magistratura gli aveva ordinato di rimanere fuori dal territorio del comune di Brescia. Ma ai suoi clienti aveva fatto sapere di aver solo cambiato zona e di essersi spostato da via Orzinuovi a viale Piave. É stato rintracciato in un labergo della Bornata il 36enne tunisino pregiudicato, arrestato dalla Locale lo scorso 22 agosto e finito nuovamente in manette questa settimana.

Già in passato infatti l’uomo aveva fatto capire di amare la vita comoda e invece di stabili fatiscenti o appartamenti sovraffollati aveva preso dimora in una albergo utilizzando documenti falsi. Il copione si è ripetuto e quando gli agenti della Locale hanno mostrato la sua fotografia al personale di diversi hotel della città, uno di loro lo ha indicato come un indiano da qualche giorno ospite della struttura in cui lavora ed è scattato il blitz.

Quando gli agenti hanno fatto irruzione nella camera hanno trovato alcune dosi di eroina pronta per essere spacciata, 650 euro in contati frutto dello spaccio e diversi telefoni cellulari con cui teneva i contatti con i tossicodipendenti che riforniva. Non solo. Nascosta sotto un armadio anche la carta d’identità italiana di un uomo della sua stessa età, di origine indiana e cittadinanza italiana, residente nel Lazio su cui era stata applicata la fotografia del tunisino. Per lui si sono aperte le porte del carcere.

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